Oggi parliamo di un argomento molto semplice ma allo stesso tempo estremamente complesso, ancora spesso sottovalutato e molte volte svalutato sopratutto da medici ed odontoiatri “vecchia scuola” … la seduta di igiene orale professionale.

Iniziamo subito col dire che il 90% degli igienisti dentali cambierebbe lavoro se classificassimo la seduta di igiene orale (e attenzione di igiene orale, non ablazione del tartaro o pulizia dei denti) come una seduta per la rimozione del tartaro dai denti dei nostri pazienti.

L’igiene orale professionale è molto di più: è prevenzione, è terapia, è rimozione del biofilm batterico, è una educazione del paziente, ed infine è rimozione del tartaro; diciamo che questo ultimo aspetto è conseguenza di tutto quello che avviene prima.

Ma come avviene una seduta “tipo” con l’igienista dentale, e sopratutto come si esegue una corretta seduta di igiene orale professionale ?  Vi racconto quello che faccio io con i miei pazienti, e provo a spiegarvi brevemente i prodotti e gli strumenti che utilizzo.

 

Prima di questo voglio però fare un piccolo cappello introduttivo, perché è bene precisare che quasi tutte, ad esclusione dei disordini potenzialmente maligni del cavo orale (neoplasie, lesioni precancerose, nevi, ecc.), le patologie del cavo orale sono associate a biofim batterico (lesioni cariose, malattia parodontale, malattia perimplantare, alcuni difetti dello smalto). Il biofilm è un insieme di batteri, una comunità ben strutturata, racchiusi in una matrice polimerica, adesi tra loro, e, ad una superficie inerte o vivente: nel nostro caso i tessuti del dente.

L’uomo viene oggi considerato un “holobionte” ovvero un macro-organismo che viene in stretta associazione simbiotica (sinergica) con una comunità microbica e complessa composta da batteri, funghi e virus che definiamo microbiota. Nel cavo orale è presente il 26% del microbioma umano; tutti questi microrganismi vivono in perfetta sincronia e in armonia ovvero in simbiosi, fino a quando non entrano in gioco diversi fattori che determinano una disbiosi, uno squilibrio, fattori che possono incidere sulla salute orale.

Ma quali sono questi fattori ? Un esempio può essere il fumo di sigaretta, ancora patologie sistemiche come il diabete, problematiche cardiocircolatorie, malattie respiratorie come polmonite, broncopneumopatia cronica ostruttiva, ancora artrite reumatoide, fattori ambientali, stress e molti altri.

Una seduta di igiene orale professionale deve tenere conto anche di tutti questi aspetti, che possono incidere direttamente o indirettamente sulla salute orale della persona. Sottolineo nuovamente quindi che una seduta di igiene orale professionale nonequivale a rimuovere il tartaro, ma è una visita specialistica vera e propria, una seduta nella quale il curante deve entrare in sinergia con il paziente, raggiunge insieme un obiettivo comune, curare il paziente e prevenire le patologie del cavo orale e migliorare le patologie sistemiche qualora fosse possibile.

 

“chi è l’igienista dentale ?” 

 

“Colui che riesce, abbinando innovazione, conoscenza e professionalità a rendere migliore il sorriso di una persona. È colui che sperimenta, consiglia, educa e cerca di capire le esigenze e le emozioni del paziente, farle proprio, per raggiungere un obiettivo comune, in linea con le possibilità terapeutiche”. DR. DANIELE MODESTI – Igienista Dentale